Perugia, 10 ottobre 2022 – AC Perugia Calcio rende noto una comunicazione ufficiale del Comune di Perugia, giunta tramite pec, con la quale l'amministrazione comunale informa che "a seguito dell'ultimo sopralluogo di stamattina, nonostante gli sforzi profusi per pervenire alla conclusione dei lavori necessari per la riapertura della Curva Nord per l'incontro di calcio Perugia-Sudtirol, siamo a comunicare che purtroppo il settore non si potrà riaprire".
Ci scusiamo per il disagio arrecato e quanto prima comunicheremo le modalità di accesso allo stadio per gli abbonati al settore "Curva Nord" per la gara Perugia-Sudtirol.
Per quanto riguarda la data di riapertura del settore attendiamo nuova comunicazione dall'amministrazione comunale.
Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere. Amministrazione inadeguata. L'assessora, nota per la sua foto vestita da Sciamana, filo Trump, ha rimediato una figura barbina. Dopo il tanto pomposo annuncio della "riconsegna" della Curva Nord, ai tifosi, ora la retromarcia frettolosa perché il sopralluogo non ha dato esito positivo. Abbiamo azzeccata anche questa, quando sostenevamo che le previsioni di una riapertura ad inizio ottobre, fossero eccessivamente ottimistiche. Si arriverà a fine ottobre. Mi chiedo cosa aspetti la Città di Perugia a chiedere conto di tanta approssimazione nella gestione della Società e della Amministrazione al Presidente del Perugia e ai vertici politici che guidano questa Amministrazione Comunale. Verrebbe da dire "Dio li fa e poi li accoppia". Mi aspetto e auguro una civile, composta, ma ferma e decisa contestazione in occasione del prox incontro col Sudtirol. Non mi stupirei se i gruppi della Nord, decidessero di restare fuori dai cancelli, pur tifando la squadra, ma mandando un forte segnale a chi di dovere. Abbiamo iniziato un campionato nel peggiore dei modi, con un campo al limite dell'agibilità, nel pieno di lavori in corso, con una squadra incompleta e che, a tutt'oggi, si dimostra inadeguata al campionato cadetto. Ma né la stampa locale, né i tifosi, se non i gruppi, né dagli esponenti della Società civile, ci si preoccupa di chiedere spiegazioni o si solleva un interrogativo sul futuro del calcio a Perugia. Al massimo si continua con il refrain che ancora mancano tante partite e ci sono molti punti a disposizione, che bisogna lavorare sodo, a testa bassa. Ma fino ad oggi, mi chiedo, sta gente che ha fatto? Era qui a passar l'aria o a pettinare le bambole? Sveglia, prima che sia troppo tardi! Sempre che non lo sia già.
E' il segno evidente della decadenza che attraversa il calcio a Perugia, una società veramente forte come ha ribadito il mutandaro una settimana fa non avrebbe lasciato passare dodici anni senza far intervenire il comune a mettere le pezze ad una struttura che cade a pezzi, sopratutto avrebbe innaffiato il manto erboso evitando di fare giocare i propri calciatori sopra un campo di patate. Avrebbe inoltre evitato di sbandierare a suo piacimento progetti ambiziosi di nuovi impianti fantascientifici e avrebbe dovuto fare come il grande D'Attoma che prima porto' il Perugia in serie A, poi pretese (e ne aveva titolo) uno stadio adeguato al titolo sportivo che aveva guadagnato. La colpa è sempre e solo di una persona, da qualsiasi parte la si voglia guardare, le amministrazioni pubbliche sono tutte uguali, spesso incompetenti, imbalsamate ed ostaggio di una burocrazia che ha raggiunto livelli intollerabili ma, spinti dalla massa, possono fare miracoli, peccato che la massa dei tifosi a Perugia sia attualmente in altre faccende affaccendata, dovendosi scrollare di dosso questo macigno dalle spalle che resiste ormai contro tutto e contro tutti. La stampa locale ha sicuramente colpa ma forse anche dolo non avendo mai messo in discussione il principe ed è anch'essa figlia della decadenza, ma almeno pagherà il giusto prezzo perchè una squadra in serie C non ha bisogno di tanti ciarlatani che leccano a destra e manca, molti finalmente saranno obbligati a cercarsi un lavoro serio per mangiare come tutti noi gufi mortali.
Ma come ho fatto ad accorgermi fin dal primo momento di che personaggio si trattava? Forse il modo con cui fece fuori tutti per diventare il monarca assoluto? Ricordate? Prima si mise a capo del settore giovanile (vigliacco, perché ormai era il padrone) Poi, per circuire quegli allocchi dei perugini, (abbonamenti - presenze) combino' con rabona l'affare Taddei, ormai buono per la rottamazione. Entrai in curva e vidi il Curi letteralmente invaso dalle scriie "RABONA" : ebbi subito la sensazione che gatta ci covava. Ma ci sono stati, nel tempo, altri episodi che avrebbero messo in allarme anche gli ospiti del Don Guanella. Come ho fatto (e non son stato il solo)? forse perché sono mezzo toscano.. . Avevo un grande amico, un pediatra di Foiano, che purtroppo ho perso per il covid, il quale soleva affermare che gran parte dei nostri concittadini sono dei "Cuccardini"
Un rinforzo in attacco per il Perugia. Preso il classe 2003 Ebnoutalib Younes, attaccante svincolato l'anno scorso al Red White di Francoforte. Alto 1,91, sarà il nuovo attaccante a disposizione di Silvio Baldini. Il Perugia si rinforza, per i prossimi tre anni c'è Younes...
Ma ce stanno a pià pel c***?
Questo è un diciannovenne svincolato di una squadra giovanile dilettantistica tedesca SG Rot Weiss di Francoforte. Subito a scrivere di un grande talento, a parlare di un altro Haaland. Un vero crac di mercato. O in Germania sono tutti scemi e si sono lasciati scappare sto fenomeno, per altro svincolato, o si tratta di una immane botta di c***.
Quindi siamo a posto. Adesso abbiamo chi risolverà i problemi di Baldini.
voci di corridoio dicono che il nuovo stadio è accordo raggiunto, con l'impegno di diverse realtà, locali e non....pare per due anni il Grifo dovrà giocare a Gubbio ( pensa se noi in C e gli eugubini in B con la merdana in A), con indennizzo a cui Santopadre ambirebbe...tutto fa....come diceva quil tale che pisciava ntol lago mentre la moglie affogava...
poveri noi se fosse vero :'(
:-\
Operazione perfettamente riuscita per l'attaccante del Perugia Ryder Matos. Il giocatore brasiliano, dai tempi ai box a causa di problemi alla schiena, è stato operato a Bologna, all'istituto ortopedico Rizzoli. Da valutare i tempi del recupero, ma il Grifone dovrebbe tornare a disposizione entro un mese. Sul suo profilo instagram Matos ha postato foto e messaggio.
Ce voleva tanto?
l Perugia, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha reso noto di aver raggiunto un accordo con la società di progetto facente capo ad un gruppo di imprenditori del capoluogo e di fuori regione per la costruzione del nuovo stadio 'Curi'. A breve sarà comunicata la data di presentazione del progetto.
'Un altro tassello importante è stato messo nel mio percorso con questo club – ha dichiarato il Presidente Massimiliano Santopadre – è con enorme soddisfazione che posso affermare che questa sarà una pietra miliare che rimarrà nella storia del Perugia Calcio. Il museo, come lo stadio, saranno per l'eternità. Ora però abbiamo un'altra battaglia da affrontare, testa e cuore al campionato!'
Nel "suo" percorso ... Il Museo non è opera sua, ma nasce per la forte volontà dei Giulietti e di altri tifosi della Vecchia Guardia. Lo Stadio, e resta sempre da vedere cosa ne penserà l'Amministrazione Comunale, visto che il Curi che verrà demolito è di sua proprietà, servirà a ben poco con una squadra in C. Poi, semmai, non sarà un tassello nel percorso del Presidente, ma semmai dell'AC Perugia Calcio, visto che il Perugia resterà mentre i presidenti passano. E anche in fretta se continuiamo con questo trend. Quindi restare a Perugia, insultato, invitato ad andarsene, senza guadagnarci (Ipse dixit), ci fa pensare che qualche cosa non quadri in certe dichiarazioni o, forse, quadri fin troppo bene. "A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina". Questa frase viene spesso attribuita a Giulio Andreotti, celebre per la sua ironia. In realtà è stato lo stesso politico ad avere ammesso di averla sentita per la prima volta nel 1939 dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, Vicario di Roma. Il cardinale a sua volta citava colui a cui va attribuita la paternità della frase: papa Pio XI (Achille Ratti), che la espresse nella forma originale, poi modificata da Andreotti edulcorandola un po' con "ma spesso ci si indovina".
Un'importante notizia che riguarda lo stadio Renato Curi di Perugia. Perchè come vi avevamo già anticipato nelle scorse settimane noi di ****** è stato raggiunto l'accordo con un gruppo di imprenditori di Perugia e fuori Regione per la costruzione del nuovo impianto. Lo ho comunicato l'AC Perugia con un comunicato.
Errori, orrori e strafalcioni. Omettiamo la testata per cortesia.
ma chi lo ha scritto boccucci(a) di rosa?
viva la meritocrazia :-[
Se il Curi deve essere demolito, perché si è rifatta la nord? Rischiava veramente di venire giù? Gli esagitati coi bandieroni (che non ti fanno vedere un cazzo), andassero in gradinata (non "tribuna est", perché le tribune sono coperte). So che non mi farò molti amici con queste parole, ma non me ne frega niente : che senso ha dirigere il tifo, spalle alla porta , gonfi di birra? Non ho mai approvato questi eccessi, ma questo non mi ha impedito di amare quello che ERA il Perugia e di dolermi adesso per come è ridotto. Spero solo che il nuovo stadio non sia una reggia per i polli.
Citazione di: Roberto Rossi il 14 Ottobre 2022, 21:42:43Se il Curi deve essere demolito, perché si è rifatta la nord? Rischiava veramente di venire giù? Gli esagitati coi bandieroni (che non ti fanno vedere un cazzo), andassero in gradinata (non "tribuna est", perché le tribune sono coperte). So che non mi farò molti amici con queste parole, ma non me ne frega niente : che senso ha dirigere il tifo, spalle alla porta , gonfi di birra? Non ho mai approvato questi eccessi, ma questo non mi ha impedito di amare quello che ERA il Perugia e di dolermi adesso per come è ridotto. Spero solo che il nuovo stadio non sia una reggia per i polli.
La vita è bella
... perché è varia.
... i cieli a terra ed i castelli in aria
Cosa state cercando di dirmi? Non capisco : le mie idee sono quelle e rimangono quelle, con buona pace di chi ci fa dell'ironia.
Io ho ripreso l'aria di una vecchia canzone per ironizzare certo, ma non su quello che hai detto tu, piuttosto sulle fanfaronate del solito pavone che non vuole volare via da Perugia e si attacca a tutto per distogliere l'attenzione dalle problematiche serie dell'accozzaglia di giocatori che è riuscito a mettere insieme questa volta. Tutto qui.
Dalle parole pronunciate nell'intervista con marco taccucci ho capito che arriveranno soldi anche per aiutare la società dal punto di vista tecnico (giocatori).
Spero sia così, magari ha finalmente capito che è arrivato il momento di farsi aiutare visto che da solo non c'è la fa.
Poi si vedrà più avanti se piano piano gli chiederanno di farsi da parte o riusciranno a convivere.. vedremo...
Citazione di: Marco Perugia il 15 Ottobre 2022, 20:48:06Dalle parole pronunciate nell'intervista con marco taccucci ho capito che arriveranno soldi anche per aiutare la società dal punto di vista tecnico (giocatori).
Spero sia così, magari ha finalmente capito che è arrivato il momento di farsi aiutare visto che da solo non c'è la fa.
Poi si vedrà più avanti se piano piano gli chiederanno di farsi da parte o riusciranno a convivere.. vedremo...
Perché tu credi a quello che dice? Arriverà un riconoscimento, o un rimborso, se preferisci, per il disagio dovuto al trasferimento a Gubbio e i mancati introiti. Che poi sia destinato a rinforzare la rosa si vedrà. Se ne parlerà nel 2024 e dovremo vedere in che serie giocheremo. In tutti questi anni di promesse, fantasticherie e dichiarazioni roboanti ne abbiamo sentite tante. I rinforzi servirebbero adesso. Sulla transizione in altre mani non ci scommetterei, adesso che la torta sembra bella grossa non credo ci rinuncerà tanto facilmente.
. Quando è previsto l'inizio dei lavori? "A maggio 2024, per finire a maggio 2026. Il Perugia dovrebbe giocare nella nuova casa nel 2026-2027". Vi trasferirete a Gubbio quando partiranno i lavori? "Sì.All'inizio ero un po' titubante, fare due anni in trasferta per cui avremo comunque un indennizzo date le perdite (circa 2 milioni e mezzo), mi preoccupava ma non potevo essere certo io ad abortire un progetto così importante per la città". Con il Gubbio vi state confrontando per realizzare la nuova curva del Barbetti e per rifare l'antistadio? "Sì. Se ne farà carico in parte la società di progetto. Parleremo anche con l'amministrazione per capire se ci sarà un aiuto da parte loro. C'è anche da ampliare un po' la tribuna stampa". Per lei cosa rappresenta questo accordo? "E' il compimento di un percorso iniziato quando ho intrapreso questa avventura. Il completamento finale sarà quando si riuscirà a creare anche un progetto ancora più forte anche nella parte tecnica. Sono convinto che ci riusciremo". Tra gli imprenditori di queste società, c'è qualcuno interessato al progetto tecnico? "Al momento no, ma non si sa mai come evolvono le cose".
Non mi sembra si parli di finanziare il progetto tecnico. Si parla di indennizzo (da vedere che fine farà) e di un interessamento al progetto tecnico. Il Perugia entrerà nella élite del calcio italiano ed europeo (quando e con chi?) Quando si riuscirà a creare un progetto tecnico più forte. Come la serie A in tre anni? È con quali soldi, se si lamenta sempre che non ci sono e che quelli che ci sono servono per ripianare il bilancio. Se non vende o non cede le quote di maggioranza del Perugia io non vedo come possa potenziare il progetto tecnico. Questa dello stadio è solo una operazione commerciale, come ei può ben capire da cosa ospiterà il nuovo Curi. Un modo per ricavare profitti da parte degli investitori che, come sembra, del Perugia calcio non si interessano. La Società ha dovuto dare il suo placet altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla. Di qui il risarcimento economico. La partecipazione con un 10% quote immagino servirà per stare con i piedi dentro l'affare. Altri soldi arriveranno dal Governo per la parte che riguarderà la sede della Polizia locale. Quando poi vedremo costruire una squadra degna della Cattedrale o del Tempio, in grado di entrare nella élite del calcio nazionale ed europeo, ci incammineremo verso Canossa, a piedi e col capo cosparso di cenere. Ma nel 2027 che campionato faremo? Intanto salviamo la B.
E poi è un progetto che non è stato ancora presentato al padrone di casa, stiamo ancora parlando di sogni, in perfetta simbiosi con i sogni di serie A dell'allenatore ma assolutamente fuori dalla realtà oggettiva. Spero che oggi pomeriggio i tifosi, quelli veri che dovrebbero stare in curva nord ma che occupano temporaneamente la gradinata, facciano tornare sulla terra il signor santopadre urlandogli quello che si merita con tutta la forza che hanno. Basta con questo cazzaro, non ne posso piu'.