Alvini rinnova fino al 2024

[Saint Just]

Il prossimo anno si proverà a fare qualcosa di meglio con il quindicesimo budget se va bene altrimenti anche peggio. Si provera' a prometterlo sopratutto per fare qualche abbonamento, poi se non si riuscrirà a pescare il jolly, si cambierà allenatore e si ripartirà, mi sembra che la musica l'abbiamo già sentita solo che ci piace ripeterci che non sarà così. Questa società non puo' programmare nulla, già la conferma di Alvini è stato un parto, figuriamoci il resto, con l'attuale proprietà che punta sulla esclusiva autogestione cercando di lucrare ogni anno ci presentiamo al via per salvarci e basta, cosa che alla piazza non si puo' raccontare e allora si inventano favole che illudono i tifosi per fortuna sempre meno. Alvini poteva essere confermato molto prima, evidentemente ha preso tempo per guardarsi attorno e non trovando situazioni migliorative ha sciolto il veto firmando comunque un biennale a scatola chiusa, domani è un altro giorno e si vedrà. 

condivido il tuo pensiero Stefano, ma ti invito a riflettere su una domanda:quando scrivi ( di Alvini ) "non ha trovato situazioni migliorative"...la domanda che ti pongo è : perchè?

[grifogatto]

Io voglio avere la buona volontà di credere che quest'anno la società provi a fare un qualcosa in più rispetto al passato e a dimostrare di voler seriamente puntare ad entrare nel gruppo playoff fin dall'inizio del campionato per poi rimanerci fino in fondo.
Pia illusione? Vedremo: se Santopadre ripercorrerà gli stessi passi ed errori che gli abbiamo veduto fare nelle stagioni passate non potrà andare avanti a Perugia, il suo ciclo sarebbe chiaramente e oggettivamente finito.
Se non c'è rinnovamento si muore.
Il rinnovamento finora lui l'ha fatto cambiando le persone (tutte le altre). Dovrà pensare a cambiare lui qualcosa...

[Saint Just]

Ho letto le dichiarazioni di Alvini...l'entusiasmo non gli manca....non perdiamo il derby e arriviamo davanti ai concaroli....da tifosi bisogna tentare di rimanere sempre ottimisti

[Marco Casavecchia]

Francamente, totalizzare 10 punti sui 12 restanti mi sembra impresa ardua, non impossibile, ma molto impegnativa. Significa vincere tre gare su quattro e pareggiare una. Alvini afferma che a 59 punti ci sono i play off (per essere esatti, i preliminari). A Vicenza ci aspetta una gara di quelle toste. Per loro i punti sono ossigeno puro. Conteranno le motivazioni e la testa e ripetere la partita di Crotone non sarebbe igienico. Seguiranno: la gara casalinga col Parma, abbastanza abbordabile ora che gli emiliani sono fuori dai giochi, la trasferta nella conca, la partita con il Monza che potrebbe avere bisogno di fare risultato per centrare la promozione diretta. Galliani e Berlusca a Perugia col Milan nell'anno del loro scudetto con Zaffaroni e del "quasi gol" di Bucchi. Film già visto.

[stefano suprani]

Il prossimo anno si proverà a fare qualcosa di meglio con il quindicesimo budget se va bene altrimenti anche peggio. Si provera' a prometterlo sopratutto per fare qualche abbonamento, poi se non si riuscrirà a pescare il jolly, si cambierà allenatore e si ripartirà, mi sembra che la musica l'abbiamo già sentita solo che ci piace ripeterci che non sarà così. Questa società non puo' programmare nulla, già la conferma di Alvini è stato un parto, figuriamoci il resto, con l'attuale proprietà che punta sulla esclusiva autogestione cercando di lucrare ogni anno ci presentiamo al via per salvarci e basta, cosa che alla piazza non si puo' raccontare e allora si inventano favole che illudono i tifosi per fortuna sempre meno. Alvini poteva essere confermato molto prima, evidentemente ha preso tempo per guardarsi attorno e non trovando situazioni migliorative ha sciolto il veto firmando comunque un biennale a scatola chiusa, domani è un altro giorno e si vedrà. 

condivido il tuo pensiero Stefano, ma ti invito a riflettere su una domanda:quando scrivi ( di Alvini ) "non ha trovato situazioni migliorative"...la domanda che ti pongo è : perchè?

Risposta facile facile. Alvini quest'anno ha fatto un passo avanti, ha dimostrato con i fatti di poter allenare bene una squadra che punta alla salvezza, ma non ha dimostrato di avere una marcia in più, quel quid che avrebbe suscitato l'interesse di club importanti per la categoria. Discorso inverso si potrebbe fare per Caserta l'anno scorso. Questo al di là di schemi, moduli e uomini che pure incidono non poco nelle valutazioni degli addetti ai lavori. È chiaro che se le proposte arrivano da Alessandria o Cosenza per fare un esempio, chiunque sceglie di rimanere a Perugia.

[Marco Casavecchia]

Tertium non datur. O vai in una Società con altre risorse e ambizioni, o resti a Perugia. Clubs importanti e danarosi ce ne sono e ce ne saranno ancor di più il prossimo anno, ma questi, se punteranno alla A, probabilmente si orienteranno su chi ha un pedigree importante e magari ha già vinto la B. Il Parma sta allettando Thiago Motta o Pecchia, per esempio. Il Pisa si terrà  D'Angelo, il Como conferma Gattuso. Il Brescia ha scelto Corini, che se farà bene questo finale di girone probabilmente resterà anche il prossimo anno. L'Ascoli si terrà Sottil, credo. A sentire un giornalista di Frosinone, Grosso, ha fatto un buon lavoro. Forse cambierà la Spal. Quindi non vedo dove sarebbe potuto andare Alvini. Lui sta bene a Perugia, al Perugia sta bene Alvini. Appunto, tertium non datur.

[Marco Perugia]

Chi lo avrebbe dovuto cercare Alvini? Le chiamate ad un allenatore non sono sempre logiche e ha seguito di risultati raggiunti o tenendo conto solo del curriculum.
A maresca quest'anno e stato dato il Parma e non aveva mai allenato, Pirlo (fuoriclasse come giocatore) a iniziato dalla Juventus. Anche il buon Caserta è stato chiamato dal Benevento (corazzato per puntare alla serie a diretta) in una categoria che Caserta aveva fatto una sola volta retrocedendo.
Bucchi sempre nostro ex fu chiamato a sassuolo in serie a dove non aveva mai allenato e aveva anche giocato poco...... si potrebbe continuare all'infinito.
Sembra come che tutte le chiamate siano logiche. Ci sono ottimi allenatori che allenano in c da una vita anche vincendo campionati che in b non vengono chiamati se non in squadre di terza o quarta fascia.
Un allenatore viene scelto da persone (ds e presidenti) che a volte seguono propri gusti, a volte hanno intuizioni (solo poi si riveleranno giuste o sbagliate) e non sempre ci sono motivi oggettivi nel chiamare uno piuttosto che un altro.
Parma chiama thiago motta o pecchia per puntare a risalire; e che hanno vinto da allenatori? Niente.
Non cercate logica dove la logica non c'e.

[Saint Just]

Chi lo avrebbe dovuto cercare Alvini? Le chiamate ad un allenatore non sono sempre logiche e ha seguito di risultati raggiunti o tenendo conto solo del curriculum.
A maresca quest'anno e stato dato il Parma e non aveva mai allenato, Pirlo (fuoriclasse come giocatore) a iniziato dalla Juventus. Anche il buon Caserta è stato chiamato dal Benevento (corazzato per puntare alla serie a diretta) in una categoria che Caserta aveva fatto una sola volta retrocedendo.
Bucchi sempre nostro ex fu chiamato a sassuolo in serie a dove non aveva mai allenato e aveva anche giocato poco...... si potrebbe continuare all'infinito.
Sembra come che tutte le chiamate siano logiche. Ci sono ottimi allenatori che allenano in c da una vita anche vincendo campionati che in b non vengono chiamati se non in squadre di terza o quarta fascia.
Un allenatore viene scelto da persone (ds e presidenti) che a volte seguono propri gusti, a volte hanno intuizioni (solo poi si riveleranno giuste o sbagliate) e non sempre ci sono motivi oggettivi nel chiamare uno piuttosto che un altro.
Parma chiama thiago motta o pecchia per puntare a risalire; e che hanno vinto da allenatori? Niente.
Non cercate logica dove la logica non c'e.

neanche il navigato Iachini è riuscito a risollevare più di tanto il Parma, quindi non sempre bastano i nomi. A Benevento non hanno una squadra superiore al Monza, Brescia, Cremonese, Lecce...e infatti stanno tutte lì col gioco di Caserta e Baroni o quello di Stroppa. Il Perugia è dove sarebbe dovuto essere nè oltre nè sotto.
Che poi nel calcio come in Italia in genere non ci sia meritocrazia è la scoperta dell'acqua calda purtroppo.
C'è chi dopo essere retrocesso in C ha dovuto rivincere la C per tornare in B e chi no

[Marco Casavecchia]

Quindi teniamoci sta sòla e siamo contenti che nessuno lo ha voluto     

[Marco Casavecchia]

Battute a parte, mi viene in mente la Spal, magari una delusa che fallisce i play off o una neo promossa, o una retrocessa. Perché no? La logica esiste eccome, magari travestita da procuratori che così imbucano qualche assistito al seguito. Basta conoscere il calcio per saperlo. Lo disse apertamente Serse Cosmi quando cominciarono a scegliere ex nazionali come allenatori. Lo disse a Genova dove gli fecero la fronda perché non faceva giocare gli uomini di una famosa società di procuratori: la Gea. La logica c'è eccome, basta cercarla ...

[Saint Just]

Ufficiale, ora sarete tutti contenti 

continuate ad esser contenti     

[Saint Just]

un tecnico mediocre per una società mediocre: la continuità non è in discussione

[Saint Just]

https://www.acperugiacalcio.com/comunicato-ufficiale-18/


                                    

[Marco Casavecchia]

La logica c'è eccome ... la logica del profitto. Si rinnova un contratto e ci si guadagna sopra. Come direbbe il Sig. Burns (Simpson's): Eccellente!