Spal vs Perugia

[Marco Casavecchia]

Abbiamo vinto e meritatamente. Sul come potremmo discutere una vita senza venire a capo di niente. Purtroppo le nostre punte segnano poco, e questo è un fatto. Degli undici gol realizzati, De Luca ne ha segnato solo uno su azione, Carretta uno su uno svarione difensivo dell'Alessandria, Murano ha fatto un gollonzo a Pordenone. Il resto sono gol su calci d'angolo, due rigori, e su contropiede. Azioni d'attacco con cross dalle fasce, verticalizzazioni o inserimenti non se ne vedono. Ma è una scelta del tecnico che almeno fuori gioca molto sugli avversari, con un pressing asfissiante, aggressività sul portatore di palla e ripartenze. Se funziona va bene così.  Ma non è un gioco offensivo stile Galeone, Campione o Cosmi. Non ho visto molte occasioni create per la finalizzazione degli avanti. I gol del Perugia arrivano prevalentemente da difensori e centrocampisti. E fortuna che abbiamo riproposto Rosi, autore di una prestazione superlativa, che con le sue incursioni ha prodotto due assist al bacio, non sfruttati a dovere, ed il rigore. Ci fosse stato Sgarbi non so se quelle occasioni le avremmo avute. Ieri abbiamo anche concesso molto di più agli avversari. Forse per il teorema della coperta corta. Ma se anche ieri il trequartista lo ha fatto un centrale, vuol dire che prima si pensa a non prenderle. Infine gli episodi, tutti a favore del Grifo: palo, gol mangiati da Melchiorri, rigore sbagliato e gol annullato (fuorigioco millimetrico rilevato da una VAR, insufficiente che non è intervenuta sul rigore inesistente assegnato alla Spal). Ci poteva stare qualunque risultato, visti gli episodi. Meglio per noi che alla fine siamo usciti vincitori, ribadisco, con merito. In casa la musica è diversa. Il Perugia non si esprime agli stessi livelli e non segna. Senza il fortunato episodio del rigore col Brescia, avremmo un ruolino da retrocessione diretta, con tre punti su quindici. Questo è un fatto e di gol non se ne segnano perché in casa il Grifo si trova quasi sempre a dover fare la partita e cozza contro le difese avversarie per mancanza di idee, di alternative e di uomini risolutivi. Questo dicono i numeri e i fatti. Sta ad Alvini trovare la soluzione, perché quelle che oggi hai affrontato fuori e messo in difficoltà, al ritorno le avrai in casa, con un girone in più sulle gambe e con non tantissime alternative in attacco. Se non si sbloccano o se non troviamo altre vie per il gol potrebbe farsi dura.

[Marco Perugia]

Per il ritorno speriamo che nel mercato qualcosa si farà.
Vero che il presidente non è del peso ma se davanti continuano così impossibile non intervenire.

[Marco Casavecchia]

Per il ritorno speriamo che nel mercato qualcosa si farà.
Vero che il presidente non è del peso ma se davanti continuano così impossibile non intervenire.

Pienamente d'accordo

[stefano suprani]

Alvini sta facendo un ottimo lavoro con il materiale che ha e ieri ha anche cambiato modulo per i piu' pignoli, togliendo il falso trequartista e infoltendo il centrocampo ha annebbiato le idee al buon Clotet, poi ha indovinato i cambi e ha sfruttato la superiorità fisica della sua squadra quando la Spal ha finito la benzina. A livello strategico penso che Alvini infili nel taschino parecchi suoi colleghi ben piu' blasonati, tuttavia la pochezza tecnica dalla cinta in su è tanta e far gol diventa difficile, così come diventa difficile giocare quando sulle fasce gli avversari ci aggrediscono con uomini di qualità. Lo sappiamo noi, lo sanno gli avversari e lo sa pure santopadre, se non interverrà in modo deciso al mercato, potrebbe non bastare l'arte di arrangiarsi dell'ottimo tecnico di Fucecchio che punta tutto su cuore e corsa ma la birra prima o poi finisce.

[Marco Casavecchia]

http://www.sportperugia.it/lavagna-tattica-la-difesa-e-dellallenatore-lattacco-e-del-presidente/

Parole sante. Come sempre, apprezzabile analisi di Fabio Orlandi.

[Marco Perugia]

Alvini sta facendo un ottimo lavoro con il materiale che ha e ieri ha anche cambiato modulo per i piu' pignoli, togliendo il falso trequartista e infoltendo il centrocampo ha annebbiato le idee al buon Clotet, poi ha indovinato i cambi e ha sfruttato la superiorità fisica della sua squadra quando la Spal ha finito la benzina. A livello strategico penso che Alvini infili nel taschino parecchi suoi colleghi ben piu' blasonati, tuttavia la pochezza tecnica dalla cinta in su è tanta e far gol diventa difficile, così come diventa difficile giocare quando sulle fasce gli avversari ci aggrediscono con uomini di qualità. Lo sappiamo noi, lo sanno gli avversari e lo sa pure santopadre, se non interverrà in modo deciso al mercato, potrebbe non bastare l'arte di arrangiarsi dell'ottimo tecnico di Fucecchio che punta tutto su cuore e corsa ma la birra prima o poi finisce.

[Saint Just]

cosa vi fa pensare che santopadre intervenga sul mercato di gennaio? Non lo ha fatto neppure anno scorso, rischiando seriamente di perdere la promozione, nella quale solo Caserta e il gruppo ha creduto sino alla fine....dico sul serio, qualcuno risponda

[stefano suprani]

Io credo che farà pochissimo a gennaio, tanto più che all'orizzonte non si vedono plusvalenze da mettere all'incasso, ma bisogna fare attenzione perché non sempre dal mazzo si pesca la matta come l'anno scorso.

[Marco Perugia]

Se ci si basa sul passato non dovremmo aspettarci chissà che. Credo però che dipenderà molto dalla classifica che avremo alla sosta.

[Saint Just]

Spero su alvini abbiate ragione voi....sugli interventi di gennaio siamo invece tutti d'accrodo che vanno fatti

[stefano suprani]

Se parte Kouan qualcosa fara'.

[Marco Perugia]

Ma dove va?
In serie A come si è letto oggi?
Attualmente in serie non può giocare e nessuno lo farebbe giocare.... poi in prospettiva se migliora in molte cose potrebbe anche farla ma non è pronto.
Secondo me.

[Marco Casavecchia]

Potrebbe essere solo una "mossa" del procuratore. Tuttavia Kouan è giovane e credo abbia margini di miglioramento. Per altro se in A gioca Di Tacchio con la Salernitana ...