Rosa del Grifo

[stefano suprani]

Leggo di asticelle da alzare dopo gli ultimi acquisti, io penso che siamo rimasti, per valore assoluto, quelli che eravamo prima. Forse Alvini avrà qualche soluzione in più da proporre ma il problema del gol rimane irrisolto sulla carta ed era il problema più grande da risolvere.

[Marco Perugia]

Le uscite corrette (non hanno aiutato fin qui e poco avrebbero fatto da qui alla fine).
Poi sono arrivati due prestiti e uno che andava a scadenza. Leggo D'urso pagato 300 mila cartellino. Ne parlano molto.bene. Questa è una buona operazione.
Se guardiamo con ottica quest'anno credo che la rosa sia migliorata quindi bene.
Per il resto ennesima conferma che siamo porellini e da porellini ci comportiamo

[Marco Perugia]

Luca Chiavini a fuoricampo da applausi per quanto detto

[Marco Casavecchia]

Diciamo da 7? Non sono convinto delle formule di ingaggio di Beghetto (solo prestito) e di Olivieri (obbligo in caso di A). D'Urso per me il profilo migliore per le caratteristiche tecniche differenti rispetto agli attuali centrocampisti in rosa e in prospettiva, dovessimo perdere Segre. Bene Beghetto sia come vice Lisi, ma perché è un mancino che può offrire ad Al vini diverse soluzioni tattiche. Resto dubbioso nei confronti di Olivieri. Non tanto perché nemmeno lui ha molta dimestichezza col gol (nessuno degli attaccanti del Grifo è molto prolifico), ma perché non è quello che serviva. Non è una prima punta di peso e non ha caratteristiche da seconda punta. Meglio sarebbe stato prendere un vero centravanti. Dovessimo dover fare a meno di De Luca, avremmo grosse difficoltà davanti. Non avrei rinunciato a Bianchimano. Le tante uscite forse erano necessarie (tenere giocatori inutilizzati o non all'altezza del campionato può rivelarsi dannoso). Avrei reso anche Gyabuaa. Manneh un flop. Zanandrea non mi convince ancora. Ferrarini non è il sostituto di Falzerano. Alla fine il Perugia ne esce forse più eterogeneo e con una rosa più gestibile, ma pur sempre incompleto in attacco. Obbiettivo identico: salvezza. Non credo che abbiamo colmato certe distanze con chi precede in chiave play off, però dovremmo stare più tranquilli su chi ci segue.

[Marco Casavecchia]

Che ha detto Chiavini?

[Saint Just]

Luca Chiavini a fuoricampo da applausi per quanto detto

suppongo ti riferisca al giudizio positivo su Alvini  ....io non condivido invece quello negativo che continua a dare su Camplone.
È un grande tifoso , la disaffezione che percepisce e a cui ha dato una spiegazione è condivisibile, anche se non è l'unica....non ho condiviso affatto invece quanto affermato da Mario Mariano sulla questione stadio ...non spetta a Santopadre sobbarcarsi milioni di euro di debiti per rifarlo, tanto più che non è un imprenditore edile e questo secondo me non gli può essere mosso a critica....infatti nella sua analisi Mariano ha portato alcuni esempi ( pochi in vero , Spal, Frosinone e Benevento )ma ha tralasciato tanti altri esempi dove gli stadi sono stati rifatti ( Trieste, Reggio Emilia solo per citare i primi che mi vengono a mente ) e le squadre continuano a barcamenarsi in serie c se non i d

[Marco Perugia]

Luca Chiavini a fuoricampo da applausi per quanto detto

suppongo ti riferisca al giudizio positivo su Alvini  ....io non condivido invece quello negativo che continua a dare su Camplone.
È un grande tifoso , la disaffezione che percepisce e a cui ha dato una spiegazione è condivisibile, anche se non è l'unica....non ho condiviso affatto invece quanto affermato da Mario Mariano sulla questione stadio ...non spetta a Santopadre sobbarcarsi milioni di euro di debiti per rifarlo, tanto più che non è un imprenditore edile e questo secondo me non gli può essere mosso a critica....infatti nella sua analisi Mariano ha portato alcuni esempi ( pochi in vero , Spal, Frosinone e Benevento )ma ha tralasciato tanti altri esempi dove gli stadi sono stati rifatti ( Trieste, Reggio Emilia solo per citare i primi che mi vengono a mente ) e le squadre continuano a barcamenarsi in serie c se non i d

Non mi riferivo ne a quanto detto su Alvini (concordo con lui) ne a quanto detto su Camplone (non concordo affatto)  ma a quanto detto su santopadre.

[Marco Casavecchia]

https://amp.perugiatoday.it/sport/calcio/grifonerie-perugia-calciomercato-gennaio-senza-squilli-piu-esperienza-ma-chi-segna.html

Ecco un giornalista con la "G" maiuscola. Uno che il calcio lo conosce, non ha bisogno di blandire alcuno, non deve scrivere articoli per compiacere il "padrone del vapore", né per fare il simpaticone con tifosi e società.  Scrive in modo chiaro ed oggettivo quello che deve, per onestà intellettuale. Non come sembra facciano altre "firme", quando pubblicano articoli ben lontani dalla realtà, foderandosi gli occhi di prosciutto, o quando, in comparsate tv, sembrano in cerca di consensi o di approvazione da parte di chi gestisce la baracca. Complimenti al Sig. Sampaolo. Naturalmente i mentecatti leccaculi di turno, abitanti dei social, sponsorizzati da qualcuno, dirà che si tratta di un gufo, ternano, pellegrino o che ha interessi personali. Certo un interesse ce l'ha: quello di scrivere quello che pensa e che descrive la realtà,  non quello che gli viene suggerito o imposto da altri.

[Saint Just]

Luca Chiavini a fuoricampo da applausi per quanto detto

suppongo ti riferisca al giudizio positivo su Alvini  ....io non condivido invece quello negativo che continua a dare su Camplone.
È un grande tifoso , la disaffezione che percepisce e a cui ha dato una spiegazione è condivisibile, anche se non è l'unica....non ho condiviso affatto invece quanto affermato da Mario Mariano sulla questione stadio ...non spetta a Santopadre sobbarcarsi milioni di euro di debiti per rifarlo, tanto più che non è un imprenditore edile e questo secondo me non gli può essere mosso a critica....infatti nella sua analisi Mariano ha portato alcuni esempi ( pochi in vero , Spal, Frosinone e Benevento )ma ha tralasciato tanti altri esempi dove gli stadi sono stati rifatti ( Trieste, Reggio Emilia solo per citare i primi che mi vengono a mente ) e le squadre continuano a barcamenarsi in serie c se non i d

Non mi riferivo ne a quanto detto su Alvini (concordo con lui) ne a quanto detto su Camplone (non concordo affatto)  ma a quanto detto su santopadre.

d'accordo con te su tutto  e con Chiavini su Santopadre

[Saint Just]

https://amp.perugiatoday.it/sport/calcio/grifonerie-perugia-calciomercato-gennaio-senza-squilli-piu-esperienza-ma-chi-segna.html

Ecco un giornalista con la "G" maiuscola. Uno che il calcio lo conosce, non ha bisogno di blandire alcuno, non deve scrivere articoli per compiacere il "padrone del vapore", né per fare il simpaticone con tifosi e società.  Scrive in modo chiaro ed oggettivo quello che deve, per onestà intellettuale. Non come sembra facciano altre "firme", quando pubblicano articoli ben lontani dalla realtà, foderandosi gli occhi di prosciutto, o quando, in comparsate tv, sembrano in cerca di consensi o di approvazione da parte di chi gestisce la baracca. Complimenti al Sig. Sampaolo. Naturalmente i mentecatti leccaculi di turno, abitanti dei social, sponsorizzati da qualcuno, dirà che si tratta di un gufo, ternano, pellegrino o che ha interessi personali. Certo un interesse ce l'ha: quello di scrivere quello che pensa e che descrive la realtà,  non quello che gli viene suggerito o imposto da altri.

va beh, ma vuoi paragonare Sampaolo a Ferroni? 

[Marco Casavecchia]

Io non paragono nessuno a nessuno, in verità, ma so riconoscere gli uomini dai caporali, per dirla alla Totò.

[Marco Casavecchia]

Crack (in spagnolo) o Craque (in portoghese): fuoriclasse.

Tanto per spiegare a chi non vuol capire ... Quali sarebbero i crack del mercato del Grifo?
1
Cavallo da corsa, vincitore di numerose corse; fuoriclasse.
2.
Cocaina in cristalli, da fumo, part. pericolosa perché ad altissimo rischio di assuefazione.

crack ‹kräk› s. ingl. [propr. «fenditura, spacco»; nel sign. 2 prob. nel senso di «scricchiolìo», dal crepitare dei cristalli quando bruciano, nei sign. 3 e 4 in quello di (to) crack «vantarsi»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹krak›). – 1. Lo stesso che crac (anche come interiez. e forma grafica in uso nei fumetti). 2. Nome con cui negli Stati Uniti a partire dalla metà degli anni '80 del Novecento viene indicato uno stupefacente (poco costoso a parità di dose, rispetto alla cocaina, e per questo diffuso negli strati sociali inferiori delle comunità nere e ispaniche) ottenuto facendo bollire la pasta di coca o la cocaina (cloridrato) con bicarbonato di sodio o ammoniaca; il precipitato sotto forma di cristalli viene fumato in apposite pipette di vetro o commisto al tabacco nelle comuni sigarette (essendo costituito da cocaina sotto forma di base libera, rapidamente assorbita per aspirazione, passa prontamente nel sangue e nel cervello e produce effetti rapidi e intensi ma di breve durata, determinando una profonda alterazione di coscienza, assuefazione e dipendenza). 3. a. Nell'ippica, cavallo di classe superiore, dall'altissimo rendimento. b. (anche s. f.) estens. In alcuni giochi di carte (bridge, poker, ecc.), giocatore di eccezionale bravura.